Bramosa d’infinito

m’arresto innanzi

alla limitante arresa

innanzi alla vita

come se fosse poi difficile

quando presupposti logici

si scontrano sempre

innanzi alla paura.

Paura di vivere l’emozione

è scendere dall’onda trasportante

dove nell’arditezza di volteggi

in quel disequilibrio

si è comunque disposti a provarci

in quell’attimo secondo

di gloria imperante

che sembra regalare il brio

dentro la certezza di riuscire

a vincere persino il mare.

Bramosa d’infinito

l’onda del rischio calcolato

fidandosi solo d’anima

accostando nell’emozione

ecco… riprende a mulinello

pieno d’energetica suspense

come se la vita mai arresa

fosse il dubbio d’equilibrio

destreggioso nell’imparità

quando di fronte si palesano

le paure altrui che dovrebbero

solo acquietare l’impulso destreggioso…