Il canto d’anima

così unificata nello sguardo

perso e rapito d’inevitabile

è la risposta di pace

che solo il cantuccio mio

regala a piene mani.

Qui sono a casa

su un muricciolo appollaiata

in estasi perduta

nell’immensità profusa

in un rapimento totale

dove trovo soddisfazione

…d’esser umana.

Le onde dolci di rilassamento

sembrano parlare

sembrano così carezzevoli

che l’immaginario è reso vivo

in un abbondanza di colore

celeste chiaro tra cielo e mare

con le montagne stagliate lontane

quasi protettive d’un pezzo di mondo

dove la densità abbracciosa

è più densa del reale abbraccio

di un essere vivente qualsiasi.

Canti d’uccellini concertano

…nel silenzio vivo

mentre anch’io canto di beato

nell’ingoiare cibo d’anima

che sazia un pò la vena malinconica

che s’arrotola tante volte…