Che mi corteggia…

L’uccellino che mi corteggia

non pensa…vola e basta

il parlottio della natura

non pensa…e’… e basta

il mare nella sua essenza

non pensa…ritma…e basta

e vorrei essere così…e basta

uguale al volo…all’e’…al ritmo

senza sempre scavare

come un trapano interiore.

I buchi arrivano a sfondare

quel muro del segreto profondo

…del tedio di vivere

quando vorrei sconnettere sinapsi

diventare deficiente assai

che sicuramente sarei felice

sguazzante di superficialita’

senza chiedere ne’ avere

senza drammi esistenziali

…la piattezza assoluta.

Che compito gravoso, pensare

dentro quel troppo…tanto

dentro quel poco…tanto

e non posso nemmeno cambiare

convivo con questa testa e l’anima

a volte amiche tante…nemiche

a volte io a volte…tante io

che s’arruffano tra loro

cercando cos’e’ che governa la testa

ma piu’ seguendo l’anima che chiede…

 

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