Silenzio profondo

…che spacca pensieri

ridotti proprio al minimo

dal ritmo costante

d’un ticchettio inesorabile

che…lento di giri

segna il tempo già passato

nell’attimo stesso

che ne forma il cadenzio

già galoppa lontano

il secondo trascorso.

Serie infinite di attimi

così consumati a volte

nel vocio di pensieri spaccanti

che tentano sempre precisi

di spaccare la bellezza

nell’abbandonar il contorno

di quella vera realtà

che non appartiene al tempo

ma all’eterno d’ognuno.

Vorrei fuggir ora…proprio ora

rifugiosa di sapienza

quando m’afferra di petto

portandomi a capire davvero

la mia stessa stupida natura

che s’attacca al superfluo di me

mentre il silenzio

mi riporta all’anima mia

così denso di possessione

che direi l’amo tanto…