Il canto del silenzio

denso d’amore espanso

è ascoltare oltre il ciarlare

…d’uccellini gai

è ascoltare il mio parlottio

…d’anima ritrovata.

Il canto del silenzio

è sussurrato d’alito

quello invisibile che è lì

dentro l’anima afferrante

che in tutta la sua vivezza

canta anch’essa nel silenzio.

Gabbiano mi porge senso

come fosse la mia anima

che…ebbra di libertà

è compagnia nel volo

insieme all’infinito ingoiato

come fosse cibo per l’anima.

Insaziabile di liberazione

mi pongo diversamente

…di fronte a me stessa

che scompare di sembianza

per quanto non esiste più

nel ritrovare la vera essenza

d’una me d’ora…proprio ora

che è beata di gaiezza

per questo barlume di pazzia

che m’identifica di saggezza

quasi che la vita interiore

fosse il balsamo d’ogni piccolezza…