La luna così sola
nel mezzo del cielo
sembra sorridere al buio
quando la profondità
d’un nero totalitario
sembra erigere la divisione
d’un sognare destante
che crea la proiezione vera
di pensieri ed azioni
che sono speranze e arrivi
progettati e accucciati dentro
che regalano il velo nell’oltre
quando plasmi nel sonno
…la realtà desiderio
all’irrealtà del sogno stesso.
Mi ha svegliato il bagnato
…d’occhi che dormivano
…d’occhi che inseguivano sogno
…d’occhi che erano lacrime
nella sensazione di dolore profondo
per tutto ciò che l’anima vive
proprio nel recondito irreale
palesato nel sonno ristoratore
che in me non ristora affatto
la coerenza insieme all’agire
nella guerrigliera inimicizia
tra sogno e realtà agli antipodi
tra desiderare e non avere
aspettando dall’anima
…non dalla mente
la corrispondenza di realtà…