Perchè la morte è vita

lo capisco ogni volta

che…muoio e…risorgo.

Dopo la tempesta…il sole

dopo il buio…la luce

dopo la dualità…l’uno

nella rincorsa del prima

c’è il dopo sempre.

Dopo l’onda che si muove

c’è il riposo della pace

nell’uragano…nel vento

nel divenire…nell’essere

nella vita è così

l’onda che và diventando

ritmo d’un dono ascoltante

se riesci ad udire il ritmo

se l’afferri e t’abbeveri

alla sapienza dell’anima

che è preposta all’ascolto

di te…di me…di noi

in uno specchio così simile

all’oltre te…uomo distratto.

Inseguire quel palpito

è renderlo così vivo

che non può dissolversi nel nulla

da cui è vita risorgente

quando arrivi ad udire

l’armonioso del senso tuo

che è solo anima è…solo te…