Il mare d’inverno
è sempre una grandiosità
specialmente con una giornata
…così paradisiaca
dove sono a godermi
…la risacca delle onde
che nel ritmo loro
accompagnano,il perdersi.
E’ un perdersi d’eterno
come un tempo fermato
nello stop d’universo
che…a pensarlo
è tutto raccolto
…nell’eternità.
Potrei ora essere
una donna di gusto ottocentesco
oppure una senza vesti di stoffa
ricoperta di foglie o di pelli
oppure una che aspetta sulla riva
…lo sposo partito per guerra
ed essere uguale a quella figura
che mi appartiene ora
…in questo tempo.
La stessa donna…nel tempo
la stessa faccia…nel tempo
la stessa anima…nel tempo.
E…lo spazio
anche quello così simile
qui o altrove o…chissà
sempre la stessa figura
che appartiene alle mille me
o…alle cento me…non so
ma siamo la stessa medaglia…