Che s’apre…

L’orizzonte è così vago

confuso nei colori

che in fondo sono foschia.

Non si distingue il limite

nascosto all’occhio umano

ma penetrato da mistero

come qualcosa che sai…c’è

e…fai fatica a spiegare

e…fai fatica a farlo emergere.

Da dentro l’anima

ascolti la languidezza

come fosse la dolcezza d’attimo

che rende inattiva la mente

spegnendola con un click

quando vuoi afferrare di te stesso

l’infinito condensato

l’infinito che t’invade

rendendoti dolcezza.

Sembra amore

sì…credo che sia amore

non finalizzato al limite

ma ampliato come raggio

che s’apre perchè vuoi

che ti dona nel mistero

consapevolezza diversa

rimanendo annichilito

come dopo una paura

oppure…una sorpresa

e…rimane solo perduto

dentro l’universo interiore

dentro l’immenso

che…s’apre dinnanzi…

 

Visited 1 times, 1 visit(s) today

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *