Ritrovare il gusto pienezza
d’un attraversare l’ignoto
quando nell’essere anima
devi sbaragliare come treno
ciò che avevi costruito
nell’unico arrivo per te utile
fatto d’istinti dimenticati
fatti di ragionati cerchi chiusi
che…come anelli
…soffocano la gola
nel cappio dell’inutilità.
Come un accetta..demolisci
quella costrizione prigione
quella finzione perdurata
nel coraggio che l’anima porge
quando prende la sua strada.
Strada di domande piena
con risposte che non hai
se non nel tempo su di te
che ti risponderà di certo.
Paura e paura è amica
come se fosse l’unica che segue
come parte di te infilata
come compagna di viaggio
nella pazzia vita
presa così seriamente
che…non ne vale la pena
per quanto tua…per quanto breve
per quanto irripetibile…per quanto degna
per quanto premio…per quanto castigo
dipenderà da te…solo da te…