L’avarizia del cuore
in una tendenza distratta
che sembra quasi indifferenza
è solo paurosa retromarcia
…a quei moti del cuore
che sapiente di se stesso
protegge il dilagare a iosa
che…a volerlo
potrebbe esplodere di fiamme
dentro l’incendio appiccante
che l’inizio di piccoli segnali
sarebbe ben pronto a distruggere.
E’ pauroso che s’accosta
come un ombra gigantesca
che ottenebra la luce del cuore
come un’ottenebrarla dentro
come un placarne la portata
come una visibilità negata
che fa male dentro di cecità
che dilania quella naturale tendenza
a non essere avari del cuore.
Si uccide così la bellezza
d’un prorompere
di concerto interiore
che è lì pronto ad esser udito
per goderne assai d’anima
nel canto di vita che sprigiona
l’eccesso di dare e di avere
spendendo tutto di sè con l’euforia
che danza anch’essa nel cuore
quando si dimentica avarizia…