Quanta negazione è
…quella sottigliezza d’anima
che si riesce a soffocare
come se non se ne avesse diritto
come se non si meritasse l’anima
quando è lei che governa
quando è lei che comanda
e comunque…è protagonista
d’ogni agire…d’ogni scelta
d’ogni odio…d’ogni amore
d’ogni pensiero…d’ogni palpito.
Dimenticarla e posarla
nel posto più sconsolato
in quel posto…buio ed ombroso
intessuto di una rete fitta
creata per intrappolare l’anima
perchè và spostata di netto
così sei risparmiato dal dolore
così sei morto prima di vivere
e…puoi usare le centinaia di forme
…che inventi su misura
come fossero loro…la sostanza.
E’ una paura accostarsi
a chi ha chiuso con la vita
eppure quanta mancanza di luce
eppure quanto passato che s’insegue
…come un fantasma…sono ricordi
che…non servono proprio più.
Sono passato…solo pezzo di te stesso
quand’eri vivo non cadavere…