Aria evanescente
come sospesi
…nella trasparenza
dove si rispecchia
…il mare ed il cielo
d’identico colore.
E’ un grigio evanescente
d’una pioggia forse in arrivo
d’un tempo strano
che non si sà affatto
…cosa vuole essere.
E’ un pò come l’umano
quando non sà di sè che poco
e s’aggrappa alle ragnatele
in quel non sapere e poi sì.
E’ un rifugio quella ragnatela
…densa di trasparenza
che affiorante d’un perchè
tesse quel posto dove sei
…imprigionato nei tuoi fili.
Incastrato nel tessuto
che lentamente è cresciuto
rimani folgorato a guardare
che opera d’arte sei…tu…sì
quel vissuto…in una tela
quel fuggire…in una tela
quell’essere…in una tela.
Puoi fuggire e distruggere
puoi liberare le tue ali
e…imparare a volare
cadendo all’inizio del tempo
ma…sei libero
…hai conquistato te.