Osservando due donne
sembrano…nei modi di fare
così uguali che
…la stranezza evidente
è quella d’immagini persino
simili…con uguale impronta
…nei capelli di quel colore
…nelle vesti così divise
…nella gestualità persino.
Sembrano uscite
da uno stampino programmato.
Uguale è anche la testa
telefonini che sono collegati
con la stessa velocità d’impatto
nelle mani frementi
…frenetiche…muoventi
che formano numeri e lettere
…nel contatto mi domando
se vero… se effettivo…
Uguale è la laccatura d’unghie
…alla moda…quadrate
con il medesimo color di smalto
come un simbolo di comunione.
Parlano con la stessa vocalità
anche se sono sconosciute tra loro
mi sembrano gocce d’acqua
…di cosità raggruppata insieme.
Non pensanti di alcuna domanda
sono beate e chissà se felici
e sono persone come me
da cui mi distacco…me ne accorgo
pesando il mio selvaggio
che rimane lì presente…