Quanta illusione invade
quei discorsi inutili
su scambi falsati di perbenismo
di parole insensate riempite
da sguardi poco profondi
a ciò che veramente siamo
in quel discorrere vuoto
che sembra giustificare
…i modi di come si vive
…i modi di quanto si è aggregati
in quelle falsità costruite
per difendersi dall’obbiettività
di quanto si è soli in pieno.
Nessuno vuole ascoltarsi l’anima
si costruiscono gabbie continue
che sono riempite da immagini
che falsano tutto il senso dell’umano.
Tutte gabbie chiuse alla verità
dove ognuno per sè
si sente tra l’altro riempito
dentro la vanità d’esser qualcosa
dentro la specchiosità di quadretti
che alla fine non guardi nemmeno
anche se al momento
…del chiodo e martello
hai sistemato per un senso
che oggi neanche più vedi di quanto
…l’abitudine d’averli lì
ti regala il nulla…non li vedi più
ti rimbalzano di zero…sono quadri.
Eppure basta così…va bene così
sei così…la stessa abitudine.
Ti rende cieco…sordo…muto…