Lungo la strada
bordata da alberi
…tappeti di ghiande
sono scricchiolio che pesto
quasi a ricordarmi
…ad ogni passo
di raccoglierne due
mai uguali tra loro
come un monito che faccio
a me stessa pensosa
della stragrande diversità
…anche nel piccolo.
Mai nessuna è uguale all’altra
e nelle mie tasche le due amiche
sembrano raccontarmi una storiella
che aiuta il mio ego
…ad abbassare la cresta.
Mi dicono silenti
di ricordare quanto ognuno
è diverso dall’altro
anche se frutto millenario
mi dicono con saggezza la riflessione.
Le giro tra le dita
e mi ricordo di appuntare
nel mio cuore e nella mia testa
questo avviso maestro datomi.
Ognuno è quel che è sempre
e la diversità è proprio amore
nel non essere simili dentro
e neanche interiormente
e…che ognuno
è un mondo da rispettare
proprio per la diversità individuale…