Cominciano i cinguettii
…quelli del buongiorno
timidi di vocio
ad uno ad uno di gorgheggi
quasi che l’inizio d’una giornata
bagnata dalla pioggia
renda soffuso il canto
superato dal ticchettio piovoso
che fà da sottofondo
al buongiorno bagnato.
Il buio è ancora lì
sospeso nel divenire
avvolgente ancora di mistero
il sonno di chi ancora dorme
abbandonato nella bambagia
quando s’appiattisce tutto
e si diventa umani
quasi riprendendo possesso
dell’individualità profonda
che ti rende tanta fragilità
quando nel sonno profondo
si abbandonano identità forzate
che al risveglio schiaffeggiano
nel sonoro del catapultarsi
in un nuovo giorno da recita.
Gesti usuali iniziano così
nel giorno che si veste
nel giorno che t’accoglie
povero uomo che…da bambino
nello svegliarsi diventa adulto…