I cinguettii del risveglio
sono misteriosi nel canto
in quel buongiorno porto
con tanto di bellezza
che viene erogata con enfasi
nell’aumentare d’inflessione
sembrano note sparse
che insieme formano armonia.
Quanto di noi c’è pure
in quell’armonico posseduto
che mai si spiega e si ascolta
in quel ributtare lontano
l’inflessione dell’anima
che sempre tenta di esistere.
Ogni volta allontaniamo
quella aprente occasione
che ci rende unici
in quel possedere creatività.
Con l’anima si crea
solo che la paura…la sfiducia
secolare imposizione d’incapacità
ha reso l’uomo perdente
non più creatore per la sua vita.
Creare è fantasia …è apertura
è sogno…è reale che senti
per quanto si riesce ad ascoltarsi
così ingoiati e mangiati
da altra ricchezza falsume
che viene capita qualche volta
che viene osato pensarlo…