Quando c'è…

Quando c’è

…quella sottigliezza

che è la sensibilità che affiora

si è proprio assai sofferenti

per un ascolto eccesso

che si porge alla vibrazione

che può rendere solo dolore.

Quando c’è

quest’udire del cervello

accoppiato all’anima

l’umano è comunque folgorato

come se…alzando

…il volume d’una radio

senti tutti i graffi della recezione

che sono disturbatori

…del suono ottimale

e…non è disequilibrio

anzi…credo sia così

…la vera amplificazione

di quei suoni che altrimenti

…neanche sentiresti perchè nascosti.

E’ disturbatore quel suono alto

che non fa ben ascoltare

…il vero suono

nel senso del troppo c’è un limite

che allorquando viene superato

si può impazzire…è troppo alto.

Non si è abituati a quest’ascolto

e allora si nasconde sotto la cenere

…quel codice dell’oltre

che viene definito pazzia

così si proteggono i sordi

dicendosi che la norma è

non superare mai

…la soglia del dolore.

 

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