L’uomo è fragile assai
…rovinato dalle figure femminili
che…lo hanno provato ben bene.
La madre…colei che lo ha generato
che…lo ha coccolato
che…si è sentita grande
….d’aver creato un uomo
che poi…lo ha protetto troppo
che lo ha messo in guardia al dopo
in modo d’essere la preferita
che è stata amata..su piedistallo
anche se lo ha rovinato dentro.
La sorella…colei che lo ha indispettito
dove si inizia …il contendere
giochi…coccole…premure
dove si è creata conoscenza
d’una diavoleria femminile
fatta ad arte e furbizia.
Il primo amore…una ragazza
…di confronto
dove il palpito è la sola spinta
nella scoperta d’essere uomo
se bravo…tutto a posto
altrimenti…bandito dalla pista
etichettato…impacchettato e spedito
…a quel paese
dove scopre un pò come fare
per rendere pareggio alla stregoneria
…d’una gonna e di attributi
che ingalluzziscono l’adolescente
che comincia a capire l’insolito
d’un pianeta strano…la donna.
Nel tempo arriva e và a…provare
trovando tante tipologie
…d’inesistenza nelle “oche”
…di consistenza nella “serietà”
e crea…la classifica dei tipi
cominciando a capire
quanto inadeguata è
…quella “mascolinità” che mammà
aveva creato come un vestito cucito
è…quell’esser uomo
che scopre invece fragile assai.
E’ un mare di problema
in quel risucchio delle donne
che pensano di te diversamente
come a comodo ti vogliono a volte
…usare e gettare
come un coso che non serve
neanche per far bisogni
e…pungono di molto a destabilizzare
…certezze antiche che oggi
non esistono proprio più.
La mamma è sempre lì
l’unica donna che ti ama
e non t’accorgi di quanto danno
ha creato nel far di te il suo pupazzo.
Senza armi da combattere
sei indifeso e condannato
a star solo per davvero
per lo meno mammà può essere felice.
Ha creato l’uomo invertebrato
e…ce ne sono tanti…