Il placido ondeggio
che placa tristezza
rendendola arresa
non al buio della parola
non al simbolo perdente
ma a quell’apertura
verso l’anima
è…il pianto di gioia
di sentirla in pieno
…prendere possesso
in quell’oscurità chetata
che si risveglia piano
…prendere possesso
di tanto amore fiorente
che s’apre e chiude piano.
E’ tutto dolce
questo piano…lento…ritmo
che è il dono a te
porto con quel che vuoi essere
nell’amarti d’amore
che sembrerebbe egoità
ma è…prendere possesso
d’una potenzialità silente
che affiora in tutto quel
…piano…piano
e dolcezza fu d’incanto
mentre sussurra un grazie…
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