Energia del sole bacia

aprendo il mio tutto

alla luce della vita

brandendo il buio

degli abbandoni subiti

delle morti tetre

alimento delle lacrime

piegata e spezzata.

Ieri…solo ieri

mi circondava il pianto

nella solaggine chiedendo

amore e fiato caldo.

E’ quel fiato d’appartenenza

come linfa che crea

la luce di se stessi.

Io vorrei andare

dove luce è mia

dove vento libera

dove musica è l’immenso

e crea spazio dentro

nella libertà di porgere

…l’essenza mia

che scivola leggera

come ala che sfiora

allorchè respiro e ci sono

esisto…sono qua…