Ad un amico che è solo
nel dolore dibatte le sue ali
quasi a trovare nella fuga
l’appagare della certezza.
Avere nel dolore
…le non risposte
e la disperazione del pianto.
E’ tutto dentro il pianto
…è pigiato e stretto
…è grigia sensazione
di sentirsi così soli.
Tutto è dolore
nascere è dolore
e andar via è devastante
più per chi resta
che…per chi va via.
Non c’è più la parte di te
quella bella di bambino
dove potevi essere amato
senza sforzo c’era l’amore
quello indissolubile del sangue.
E’ la sofficità che è volata
quella parte di te nascosta
ch’era lì come sensazione
nell’emozione dei percorsi.
E’ bello tutto ciò sai
sapere d’aver colto un regalo
ch’era solo tuo e…perderlo
nella non visione più
…di quella figura
è solo dover ritrovare
…quella sofficità
in moti che dovrai cercare
…come affamato.
Cercherai quell’emozione
perchè è bella l’anima
ma devi buttare via col pianto
tutto l’abbandono che senti
non cercarlo nella facilità
di attimi che rubi
…con i quali giochi
cerca con la fatica
come il premio dovuto
attraverso ciò che possiedi
…che ti è accanto
magari non senti
…non sei sintonizzato
ma…basta aprire l’anima
e…la vita si riprenderà
…ciò che vuole
attraverso la semplicità
…un bacio ad un figlio
…una carezza che ti è porta
…il sole che sorge tra poco
per regalarti anche,un pò di vita
che è quella sua che è dentro te
e sarà per sempre con te.
E’ lì per te…la vita e ti dice
…tanta bellezza
coglila anche per lei
glielo devi…
rileggo e rileggo la tua poesia e rimango senza parole, che dire la solitudine
cara giandita,
come sempre cogli l’ attimo con estrema leggerezza che solo una poeta come te sa fare.
grazie sembra proprio ke l’hai scritta x me in virtu’ di quello ke ci siamo dette e non ti nascondo ke nel leggerla ho avvertito 1 forte emozione l’avvertire senzazioni forti e sentite cn l’anima