Lo stormo di gabbiani
…approva nella presenza
il mio porgere attenzione
all’invisibile sintonia
che mi unisce
…incondizionamente
all’anima che pensa
e…alla razionalità spenta
con quel click speciale
di gesto che faccio
per spegnere…rendendo oscuro
tutto ciò che non è in me
nel prevalere d’una pensalità
che va oltre l’apparenza
arrivando a condensarne
…il frutto proibito
d’un volo dentro profondità.
E’ un automatismo insito
densità d’un sapere certo
quanta parte di me nascosta
…riemerge di potenza
nell’individuarne nesso
con mille e mille me
con tempo che scompare
con luogo che non ha esigenza
con spazialità d’un volo pieno
dentro la densità prorompente.
Afferrante simbiosi amica
mi regalo carezza del creato
come se il volo di stormi sparsi
mi portasse dentro la libertà…