L’erranza interiore
è sapere la riscontrante
…risposta d’anima
che sempre è sovrana
nel diventare poi…azione.
L’azione è abbandonarsi
come nel vento che trasporta
nella sua erranza intrinseca
quel voler esprimere
turbolenza e poi pace.
La pace è l’esser presi
dentro il vortice
delle emozioni fermate
che vedi rimbalzare dentro
come fossero loro
…la risposta cercata
nella simbiosi con te stesso
che così…come foglia
ti lasci carezzare da vento
e salire e scendere…senza posa
non sapere chiedendosi
qual’è la direzione dove andrà
in quella liberazione scoppiata
che è l’esplosione di gioia
perchè hai superato barriere
perchè hai capito d’abbandonarti
a quel che sei non a quel che devi
a quel che pulsa non a quel che muore
a quel che il vento porta
nel posto giusto…al momento giusto…