Rendere voce a se stesso
è rendere l’emozione portavoce
di quel che ognuno ha chiuso
buttando via il sistema
per aprire la sintonia
di quel saper parlare col cuore
di quel vivere volando d’immenso
di quel godere del frutto di sè.
Rendere voce a se stesso
è per l’uomo un alta conquista
in quell’arrendersi apparente
che sembra soffocare il mondo.
E’ una prigione il vivere
…in tutta la propria vita
senza saper urlare d’anima
è …un delitto atroce
…rendere oscurità
alla brillantezza
quando il gioiello di preziosità
che… ognuno è
viene relegato…blindato…venduto
ammazzato…soppresso…schiacciato
…d’una insulsa paura
d’esser ognuno…anime soltanto
infilati in corpi e menti
che non meritano tanta grandezza.
E’ sputare addosso
…ognuno a se stesso
come se…in uno specchio
…riflettente l’ignomia
si prendesse visione dell’inganno
e l’unica cosa giusta da fare
è sputare addosso a quel che sembra
per guardare invece…la luce
…così bene offuscata.