Mi ha svegliata…la bufera
…tra lampi e tuoni
…tra vento e raffiche
nella natura selvaggia
d’alberi piegati
con le foglie risplendenti
nelle gocce grondanti
che il vento arruffa
in quella danza strana
che è il muoversi frusciante.
I galli urlano … non cantano
svegliati da imperanti tuoni
mentre il ticchettio violento
è…la presenza densa
d’una giornata alquanto bagnata.
Il tepore del letto invitante
sembra avvolgere di tenerezza
quando piove così forte
ma lo sconcerto dell’esser soli
mi ha fatto da doccia risvegliante
in una mancanza prepotente
d’un amore tutto mio
da abbracciare solamente
perdendo la paura della bufera
che sempre in me è un pò incubo
dentro qualche piega inconscia
di bambina piccolina.
Aspetto il giorno con gioia
mentre la natura fa il suo corso
ed io confesso il mio sgomento.