Alla mia giovane amica

…direi d’anima

con cui parlare è andare

con cui non esiste silenzio

e che ha visto

quella luce nei miei occhi

che nell’empatia solo

può esser captata

come quella sensibilità

che viene recepita in virtù

…di possederla.

Alla mia giovane amica

che ho incontrato per caso

con la quale l’ascoltar

…quel silenzio ridondante

è la densità d’anima

che s’apre sempre di musicalità

quando incontri…per caso

la leggiadria che è resa

…visibile

quando parlare non è trasparenza

quando la comunione non ha età.

Quando è l’anima regina

…le luci degli occhi

diventano guida imprescindibile

…pregna di stelle

lungo il tramonto o il nascere

di tutto quel che sei

nel sognare che è lì…reale

l’anima è presenza…