Quell’oltre sconosciuto
in cui ritrovi te stesso
e…quel che sei
lo trovo qui
…in riva al mare
porgendo lo sguardo
cullata dal ritmo costante
insonnolita ancora di me
…nel silenzio profondo.
I pensieri spazzati
inseguono il volo ed il grido
di gabbiani felici
scomparsi al di là dello sguardo
mentre il mare increspato
è qui…dinnanzi a me.
E’ il momento più bello
di me afferro la coltre nascosta
resa fragile dallo scoprirsi
nuda nel cuore
afferrando la pace
che…come vestito
ricopre di me quello scoprirsi
e…piango stamane
con la musica di me prepotente
che accosta il connubio strano
d’esser umana
e poi…anima.
Visited 1 times, 1 visit(s) today