Il giorno ci fa ricordare
con l’esplosione imperante
…una primavera tiepida
un cambiamento di clima
e pure…d’attese
come un esaudir preghiera
…d’un tempo nuovo
…d’un tempo interiore
anche quello diverso.
La sera invece
…il fresco arriva
nel vento a raffiche
che porta nuvole gonfie
come volesse piovere
ma poi…si placa
e di botto…di nuovo
l’incostanza imprevedibile
…nell’attesa vana
di qualche sorpresa in arrivo
che puntualmente è ferma
come una speranza d’illusione
che pur nella sua vivezza
tace statica al di là del divenire.
Arriverà…certo arriverà
all’improvviso ci sarà per ognuno
un regalo colmo di aspettativa
dove si canterà tutti insieme
l’insperato ciò che non credevi più
uomo di poca fede
uomo di poca fiducia…
Visited 2 times, 1 visit(s) today