Il buio a volte è rassicurante

come fosse…avvolgente

nel manto di quiete

che ti regala generosamente

…anima e pensieri.

In quel dormiveglia

dove sei …liberato

…senza catene

quelle…dell’ipocrisia

che sorgerà…come un sole

a splendere su te

intrappolandoti in te

…nella maschera che…puntuale

indosserai come vestito

che copre nudità.

La vergogna della nudità

è piena di tabù

in quel pudore che…tante volte

…t’hanno imposto

caricato di losco significato

quando quel mostrarsi

è…libertà …non peccato

è…sguardo reale a chi sei

…dentro e…fuori

in quella non malizia

d’un bambino a cui impongono

quelle coperture leganti

che affogano che sono…prigioni.

Fin da lì…s’impara

…il travestimento

e…diventa automatico

che…ogni mattina

oltre ai vestiti di panni

ti travesti di personaggio

per il gioco d’una vita

per non essere mai te stesso.

Forse quando dormi

sei liberato da catene

…sei istinto puro

nell’abbandono del sogno

nella bambinità ritrovata

perche puoi essere vero

solo che…al sorgere del sole

come una spugna ti pulisci

anzi riesci a ri-sporcarti.

Riprende la recita

e…quell’innocenza bella

viene riposta

e…sbattuta nel cassetto chiuso

come una cosa che non è tua

…non t’appartiene

…è bella…troppo bella.

Non può essere tua

e…non riconoscendoti più

nemmeno nel ricordare un attimo

prendi il vestito più brutto

afferri la sembianza meno tua

e puoi stasera…applaudirti.

Quando sarai… di nuovo te

forse ti giudicherai

forse saprai quanto hai recitato

forse piangerai e sarai bambino

forse ci riuscirai…forse…forse…