Allorchè c’è l’incapacità
di raccogliere…per se stessi
ciò che la vita tante e tante volte
…ci offre
come una buona pietanza
che è lì…ad invitarti
nella sua interezza invitosa
e…non avere neanche il coraggio
…d’osare guardare
figurarsi mangiarla
credo che sia proprio spreco.
L’invito è solo assaggio
è ,solo …prendere visione
se effettivamente meritava
…l’azzardo di vita
mentre… quante pietanze
diventano acide e putride
perchè nessuno neanche si è accorto
di quanto l’invito palesava
…un proseguo ovvio.
La paura è sempre lì…sovrana
impedente ogni istinto animale
quando neanche loro
…riescono a trasmettere
quanto…l’istinto e…il fiuto
sono due emblemi di …saziarsi.
E’ la paura persino d’un grazie
a chiunque e qualunque …è visibile
anche un piatto nella fame imperante
incute fuga e retromarcia
e…non c’era veleno…