Infinito che ritrovo
…ogni volta che ho fame
come se …da me stessa
diveniente spugna che assorbe
riuscissi …nel volerlo
a mangiare l’incanto tuo
come un cibo necessario
che serve alla mia anima.
Si placano i dissidi
i pensieri perdono filo
immersi di silenzio
che riesce a placare di me
…la cavalcosa rabbia
dissolta per incanto
come una magia…sparisce
in quel ritrovare me
in quella gioia di poesia
che fluida di fiotto ampio
mi dono con tanta dolcezza.
Piena di incanto
ascolto il silenzio parlante
che affievolisce l’umano mio
rendendo ali e volo
dentro ciò che ritrovo.
Per me è preghiera speciale
di tanti grazie indefiniti
che so quanto valore definiscono
anche se non so meglio dire
ciò che è limite nell’illimitato
anche se sono tutti e due
nelle parole che accarezzano
la fame che è in me…
ciao cara Giandita,
penso che sicuramente ti ricorderai di me!
Volevo farti i miei auguri per queste feste fatte e per il Nuovo anno che ci piorti tanta FORTUNA!!!!!
… Non preoccuparti continuo a deliziarmi con le tue poesie !!!!