Questa stupendità
è come se fosse un punto
iniziale della mia vita
quando ho affidato
il mio tutto al tutto.
E’ aver abbandonato
ogni appartenenza
in una nuova vita
che mi risponde ogni giorno
di modo diverso.
Accorgermi d’esser altro
che un corpo che va
di una mente …di un anima
è come possedere tra le mani
quel quid d’inconcepibile
che crea opportunità giganti.
Sono tanto giganti
le aperture orientative
che portano per mano
ad esplorarne potenza
come quel porgersi davvero
nel credere che sei
di piegare la realtà
come fosse annullata
permeata da una magia
che rende poi pace.
Abbandono ogni forma
e divento nel piccolo
la grandezza che sovrasta
in unità con la luce…
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Struggevolmente bella, crea palpito di un sentire oltre l’umano sentire.
Grazie Gianda.
Anna