Quando ascolto il dolore
invisibile ma…è lì
che…vibra nei cuori
di quanto è ferita
ho sempre rispetto
perchè…quella devastazione
…flagellante che dilania
è ciò che farà crescere.
Dalle perdite…quelle d’insidia
di coltellate e bombe…morte
si cerca un perchè d’umano
che non c’è per quel non capire
…dove e cosa è…quella livella
che pareggia i conti d’ognuno.
Non educati a capire la morte
giriamo impazziti di trottola
e…più aumenta il giro…quel giro
…nella forza di rabbia che imprimi
…più la visuale impressa
di volti…di passato che vorresti scolpire
ecco…sbiadisce.
Deve sbiadire e…diventare altro
nel passaggio del presente
che deve essere futuro…
Il presente è cercare di far pace
…con se stessi
con persino… credere a volte
…di meritarsi dolore
e …fustigarsi d’espiazione.
Il futuro è cercare la speranza
…con se stessi
con il condividere presente
a passetti…giorno per giorno
costruendo se stessi…rallentando
quel giro di forza impresso
…alla trottola
per vedere nello specchio di latta
…te stesso.