La scia che lasciano le barche
…sembra strada
come se quelle due linee…dietro
fossero amiche solo inizialmente
in quell’allontanarsi continuo
nella velocità del movimento.
E’ un gioco d’acqua
…quell’aprire d’onde
che sembrano compagnia
nel silenzio dell’intorno
quando sei solo in mezzo al mare.
Intorno è solo pace
mentre solo il rumore di motore
disturba la pace d’un momento.
E’ così placido l’intorno
che è gioioso il canto d’uccelletti
che inneggiano d’un gloriarsi
così…in quel canto verso il cielo.
Assaggio ogni attimo così
in quell’estasi rubata
…al mare e al cielo
rapita dal silenzio
che è così invece parlante.
Ascolto di me non i pensieri
…fuorvanti di sogno
ma dialogo con me d’anima
che resta solo l’attimo
rubato senza esser ladra
ma conscia del perfetto
che è l’intorno e dentro me…