La mia chiusura
che è..apparenza d’altro
…è solo tristezza
d’esser grande
ed …esistere piccolo
d’essere come un…captante
che può arrivare oltre e…oltre
e dover scendere a mostrare
che sei qui…ma è come se non ci fossi.
Esser vivo e…fantasma
esser vivo e…morto
essere ciò che si vede…ma non è.
E’ come capire quel profondo
…personale e del mondo
e…non poter dire perchè
… all’improvviso
capisci che è giusto…non parlare
capisci che è rispettare…il silenzio
capisci che è amore…comunque
anche se non puoi neanche sussurrare
anche se non puoi neanche piangere.
In quel pianto senza lacrima
…c’è l’irriducibile arresa
che è silenzioso andare e venire
come l’onda che va e viene…eterna
come il parlare vano che arriva
io credo…che possa arrivare
…a guarire
questo desiderio di altro…oltre
che è vivo…non è morto
perchè l’uomo finge d’esserlo.
Nella morte c’è tanta vita…