Questo cullar di onde
sopravviverà a me
come nei secoli…a tanti
in quell’eternità
in quel per sempre.
Quanti amori
nati al ritmo d’onde
nella passione d’attimo
che è…prorompenza di sensi
e… altrettanti addii…qui
…di fianco al mare
e…quante attese ed arrese
nel sognare amore invadere
in quei mille pensieri
…di pianti e di gioie.
L’eterno è qui
…davanti a questo mare
condividente anima
che porgi a te stesso
prigioniero d’un corpo
che…non rende giustizia
al naufragar dolce
solo allo sguardo espanso
che..naviga lontano
…oltre quel limite personale
dove afferri l’essenza
cullato dal ritmo antico
mentre…tutto tace
nella pace oblio
…percorrendo te stesso.
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