La fortuna d’esser così
…con l’anima esposta
nell’emozione di vivere
svegliati…ogni mattina
dalla soavità d’esserci
annulla tutto il buio
che spero stia lontano.
Non ho paura di soffrire
…nè di piangere
ma a volte di questo ascolto
sì…ho paura
per la grandezza che mi scioglie
come un affamato alla fame
come un assetato alla sete
come una persona diversa
nell’attraversare l’ora d’ora.
Ho tale sintonia con me
che questa sottile trama
mi circonda captante
sarà il tempo che passa
come una pialla a levigare
facendo uscire …legno nuovo
da curare ancora…sì.
Vorrei curare questo momento
chiedendo un pò a me
perchè la gioia pura
…è sempre melanconia
come se…l’esser umani
…preveda chissà
la sparizione dell’incanto
quello che piace e…rende grazie
e…ogni istante
è grazie con un sospiro.