Gli abitanti di Venere
…non giudicano
osservano la Terra
guardando i suoi abitanti
e…ridono ed hanno…pietà.
I matrimoni carceri
…quei tanti rapporti finti
fanno delle persone
…vigliacchi e perdenti
per non avere il coraggio
di spezzare i finti equilibri
invasi d’ipocrisia…paura
…e vittimismo.
Se senti un uomo
dice…quanto è incompreso
se senti una donna
dice…quanto è violentata
e intanto…ognuno di loro
…vive altro.
L’uomo crede d’esser cacciatore
la donna crede d’esser desiderata
ma…come giri e giri
è solo questione di corna.
Se si guarda poi ai rapporti
…trentennali e logorati
ecco ancor più il desiderio
di …prendere il treno
…quello della giovinezza
e…cercare la fetta perduta
…gustandola in testa
prima che altrove.
Come non guardare con squallore
il teatro delle famiglie perbene
che non hanno che orrido intorno
nella recita perfetta d’amore eterno.
Il coraggio qui su Venere
è d’altro tipo
c’è quassù coerenza
perchè se ciò che si mangia
…ogni giorno
è scaduto…avariato…perduto
e…per qualsiasi motivo
…non lo si vuole più
il venusiano sceglie
…prende il piatto e lo rompe
ed accontenta oltre il suo palato
…il desiderio d’un piatto fantasia.
Il venusiano ha il coraggio
…quello di dire cosa vuole per sè
lo cerca tutta la vita
e…si ferma solo quando è lì
non aspetta il vagone perduto
non si ferma…cerca e trova.
Si arrende solo nella morte
…non giura eternità
…non dice per sempre
perchè sa che nulla è eterno
e…neanche…per sempre.
Beati venusiani che hanno capito
quanto difficile è…volere
quanto arduo è…scegliere
quanto rispetto è…essere.
Terra dice e risponde
…non credevo fosse così difficile
essere uomini….
Spesso si sente l’odore della libert