Il grigiore del mare
è così rassicurante
nel mio sguardo pacioso
sempre…l’incanto della vastità
apre in me quel dialogo
con me…sempre con me
e…trovo pace
nella profondità dell’animo.
Assuefatta dalle carezze
che il mio sguardo porge
…sono sintonica
nel desiderio d’un urlo
quello d’un selvaggio indiano
che…in cima ad una rupe
si gloria del creato.
Così…nel mio moto
ritrovando…quella gloria
…antica d’ognuno
…silente tante volte
esplodo di desiderio
…d’urlo interiore
liberatorio di…libertà
che…rende giustizia
al selvaggio animale
che abita dentro ognuno.
E’ l’urlo di te
cacciante rabbia repressa
cacciante dolore antico
accucciandoti…subito dopo
nell’estasi della libertà d’essere…
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