Sono felice
d’appartenere a me
è una goduria stragrande
quest’emozione di urlarlo.
Appartengo a me
in tutte le apparenze
di cui mi cibo l’anima
dal flusso e riflusso delle onde
alla musica che vola intorno a me
dallo sguardo che va oltre me
a quello che va dentro me
dalla culla da cui cresco
al divenire d’ogni istante
dal prendere respiro
al dare respiro.
Sono felice
d’appartenere a me
le mille carezze che ho
che cerco, che prendo, che rubo
le mille pensate che s’aprono
che crescono, che ritrovo, che rincorro
le mille arrese, le mille corse
le mille domande le mille risposte
le mille di tutta me
che pesa se stessa e riposa
prendendo dal mare la vita
e..dal mondo la morte
io grande e piccola
io che sono e non sono
io che sono felice d’essere
a volte neonata a volte bambina
a volte grande a volte..a volte
indefinitamente a volte..